Servizi Funebri Comunali saluta Tina Anselmi

Il mondo della politica italiana piange la scomparsa di Tina Anselmi, personalità coraggiosa e irriverente che ha scritto pagine importanti della storia del Bel Paese prendendo parte alla Resistenza con tro il fascismo e diventando negli anni Settanta il primo ministro donna della Repubblica Italiana.

In tanti hanno voluto esprimere il proprio dispiacere e cordoglio per la morte di Tina Anselmi, originaria di Castelfranco Veneto e proveniente da una famiglia modesta.

“Profondamente colpito dalla scomparsa di Tina Anselmi, partigiana, parlamentare, ministro di grande prestigio, ne ricordo il limpido impegno per la legalità e il bene comune”, ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Anche il presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha voluto rivolgere un pensiero a Tina Anselmi: “Splendido esempio di combattivo attaccamento ai valori della democrazia e punto di riferimento del movimento per la piena affermazione dei diritti e del ruolo delle donne”.

“Partigiana, ministra, inflessibile avversaria dei poteri occulti. Con Tina Anselmi se ne va una madre della democrazia italiana”, ha scritto sui social network la presidente della Camera, Laura Boldrini.

Le fa eco Romano Prodi: “Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Tina Anselmi, alla quale ero legato da grande stima e sincero affetto. Il nostro Paese deve molto al suo impegno politico e civile. La sua costante attenzione e la sua determinazione per l’affermazione dei diritti ha saputo tradursi, nel corso della sua vita pubblica, in iniziative fondamentali a cominciare dalla radicale riforma del Servizio sanitario nazionale”.

Anche la Cgil ha voluto salutare la donna attraverso un messaggio breve e composto, ma ricco di dispiacere e ammirazione: “La Cgil saluta Tina Anselmi, un donna che con la sua storia ha scritto pagine importanti della storia del nostro Paese”.