Servizi Funebri Comunali saluta Luca Ronconi

Luca RonconiE’ di qualche giorno fa la notizia che Luca Ronconi, uno dei più prestigiosi direttori artistici teatrali del Novecento, è deceduto. Nato in Tunisia nel 1953, Ronconi è morto a Milano il 21 febbraio 2015, pochi giorni prima di compiere 82 anni.

Considerato un uomo schivo, ma di grande cuore e talento, Luca Ronconi è considerato un personaggio all’avanguardia, dedito alla sperimentazione e alla ricerca di nuovi linguaggi teatrali. Dalla drammaturgia classica e quella più contemporanea, il suo percorso di regista teatrale è stato caratterizzato da un grande inizio nel 1969 con la messa in scena de “L’Orlando furioso” di Ariosto, che gli ha permesso di poggiare i piedi prima sui palcoscenici teatrali europee, e poi su quelli internazionali, con una tournée partita dalla grande metropoli newyorkese.

I funerali si sono svolti nella Parrocchia di Civitella Benazzone, in provincia di Perugia. Territorio , quello umbro, tanto caro al regista Luca Rondoni, e che l’ha visto rifugiarsi in questi ultimi anni della sua vita.

Franco Ruggieri, direttore de Il Teatro Stabile dell’Umbria,  ha definitoLuca Ronconi come “il Maestro che ha segnato la vita teatrale contemporanea e quella dell’Umbria”. Insieme a tanti altri collaboratori, avevano fatto nascere il Teatro Stabile, grande realtà culturale del territorio.

Franco Ruggieri, inoltre, ha ricordato il grande regista con una nota piena d’ammirazione e stima tanto per l’uomo, quanto per il ruolo professionale ricoperto in questi anni: “Ricordo con ammirazione una personalità forte, determinata, che ha sempre saputo dove voler andare e quali potessero essere i suoi compagni di viaggio, con una sorprendente capacità di far fronte a molteplici impegni e una particolare affezione al lavoro di formazione degli attori che ha portato avanti fino alla fine con la Scuola di Santa Cristina. Sono rimasto profondamente colpito, ma non stupito conoscendolo profondamente, del fatto che anche se colpito da una grave malattia ha continuato imperterrito fino all’ultimo minuto a lavorare con l’ultimo bellissimo spettacolo Lehman Brothers, dimostrando la sua enorme passione per il teatro. […] Grazie Luca non ti scorderemo mai.”