Servizi Funebri Comunali ricorda San Francesco

san francescoIl 3 ottobre del 1226 moriva San Francesco, il frate di Assisi che ha vissuto la sua vita nella carità e nella preghiera e che ha professato nel suo percorso spirituale l’amore per il prossimo, per la natura, per gli animali. Francesco d’Assisi, infatti, morì nella sua chiesetta della Porziuncola il 3 ottobre del 1226 a soli 44 anni. Il 16 luglio del 1228 venne dichiarato Santo da Papa Gregorio IX.

Nel giorno dell’anniversario della sua scomparsa Servizi Funebri Comunali, agenzia di pompe funebri di Roma, ha deciso di rendegli omaggio attraverso una breve raccolta delle sue frasi più celebri e significative.

Predica il Vangelo in ogni momento. Se necessario, usa le parole.

Fai attenzione a come pensi e a come parli, perchè può trasformarsi nella profezia della tua vita.

Cominciate col fare il necessario, poi cio che e’ possibile e all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile.

Chiunque darà ai poveri ciò che possiede sarà accolto da noi con grande gioia e amore. Ci vestiremo come i poveri con misere vesti fatte da stracci ma benedette dal buon Dio.

Il diavolo fa grande tripudio, quando può togliere la gioia dello spirito al servo di Dio.

Nessun frate, in qualunque luogo si trovi, od ovunque si rechi, deve mai prendere o ricevere o far ricevere danaro, né per comperarsi abiti o libri o come compenso di qualsiasi lavoro; anzi in nessun caso, se non per necessità di frati infermi; perché non dobbiamo attribuire al danaro una utilità maggiore che alle pietre.

Limitare il dono in anticipo dicendo: arriverò fin lì, ma non oltre, significa non dare assolutamente nulla.

Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista.

Donandosi si riceve, dimenticando se stessi ci si ritrova.