Prince veniva trovato morto il 21 aprile di cinque anni fa a causa di una overdose di un potente antidolorifico. Aveva 57 anni. Il triste fatto avvenne presso Paisley Park, la sua residenza alle porte di Minneapolis. Il mondo perdeva uno dei più geniali artisti degli ultimi decenni.
Prince fu un grande cantautore ed uno straordinario chitarrista. Nel 2004 la prestigiosa rivista Rolling Stone lo aveva inserito al 27° posto nella lista dei 100 migliori artisti, al 30° in quella dei 100 migliori cantanti ed al 34° in quella dei 100 migliori chitarristi. Non solo suonava magistralmente la chitarra, ma era un grande polistrumentista. Nel suo primo album, For You (uscito nel 1978), l’artista nato a Minneapolis suonò tutti gli strumenti.
La notorietà la raggiunse con il secondo album Prince, grazie soprattutto alla canzone I Wanna Be Your Lover ballata all’epoca nelle discoteche di tutto il mondo.
Non si può catalogare la musica di Prince in un unico genere musicale in quanto alle sonorità tipiche “black” affiancò il rock e la neopsichedelia.
Il successo planetario lo raggiunse con il film e l’album del 1984 Purple Rain. Il disco ha venduto più di venti milioni di copie. Seguirono tanti altri dischi per un totale di ben 37 album registrati in studio.
Prince godeva anche della stima dei suoi colleghi, fatto non per nulla scontato nel mondo della musica. Il grande Miles Davis, tutt’altro che prodigo nei giudizi (aveva collaborato con lui nella celebre hit Sign O’ The Times), lo aveva definito un piccolo genio: “un mix di Marvin Gaye, Jimi Hendrix, Sly Stone, Little Richard, Charlie Chaplin… può essere il nuovo Duke Ellington. Prince è capace di conquistare chiunque perché capace di nutrire le illusioni di tutti”. https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2021/04/18/prince-5-anni-senza-il-genio-ribelle-della-black-music_5995384f-c23a-47c7-943c-35aa48fa4bf7.html
Non ebbe mai un grande feeling con l’industria musicale che a suo giudizio ha sempre pensato a tutto tranne che alla cosa più importante: la musica.
Negli anni duemila cambiò profondamente la sua vita privata: divenne vegetariano e si convertì ai Testimoni di Geova.
Prince, dopo la cerimonia funebre, fu cremato. Le ceneri sono conservate in un’urna protetta, contenuta in un involucro di plastica smerigliato, nella sua stanza preferita: l’atrio.