Ama Servizi Funebri Comunali saluta l’attore francese Jean Rochefort


L’attore francese Jean Rochefort è morto all’età di 87 anni in un ospedale di Parigi. E’ stato uno degli attori più rappresentativi e completi del cinema e del teatro francese. Questa versatilità lo portò a recitare in circa 150 film per quasi 60 anni di carriera.
Nato nella capitale francese nel 1930, frequentò insieme a Jean Paul Belmondo il Conservatoire iniziando la sua carriera con la Compagnie Grenier Hussenot come attore teatrale, distinguendosi per la sua capacità di interpretare ruoli sia drammatici che brillanti. Queste qualità gli consentirono di esordire nel cinema facendo parte del cast dei primi tre film della serie “Angelica”. Il primo ruolo di successo fu nel film “La Divorziata” (1972) a cui seguirono tante altre importanti interpretazioni. Da segnalare “Che la festa cominci”, grazie al quale vinse il Cesar (l’Oscar francese) come miglior attore non protagonista, e “L’uomo del fiume” con cui se lo aggiudicò come miglior attore protagonista. Altri film importanti furono “L’orologiaio di Saint Paul”, “Tandem”, in cui interpretò il ruolo di Michel Mortez, apprezzatissimo dalla critica, “L’apparenza inganna”, fino all’apparizione più recente in “Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà”.
La sua passione per il cinema gli fece scoprire l’amore per i cavalli. Avvenne durante le riprese di “Cartouche”, interpretato insieme a Belmondo, in cui Jean Rochefort iniziò quello che poi divenne nel corso degli anni successivi un altro lavoro: l’allevatore di cavalli. Acquistò un maneggio e divenne successivamente consulente di equitazione per la televisione francese. Ebbe una intensa vita sentimentale contrassegnata da due matrimoni ed una relazione da cui nacquero 5 figli, tra cui l’attuale attore e cantante Pierre Rochefort.
Nel 2015 la sua ultima apparizione sul grande schermo nel film “Floride”. “Risparmierò il pubblico – disse intervistato da radio Europe 1 – non voglio fare film dell’orrore”. Aggiungendo: “Se devo avere il ruolo di un vecchietto in un angolo che agita le mani vicino al caminetto, meglio fermarsi….”.