Il cantante Fred Bongusto è morto lo scorso 8 novembre nella sua casa romana dopo una lunga malattia. Aveva 84 anni ed è stato uno dei massimi interpreti della canzone italiana per circa mezzo secolo. Fu definito un cantante confidenziale, al pari di altri artisti come Peppino di Capri e Teddy Reno, in quanto si ispirò ai crooner di oltreoceano a partire dal suo esponente più popolare: Frank Sinatra.
Il suo modo di cantare infatti si conciliò perfettamente con quei piccoli locali, soprattutto in voga negli anni sessanta e settanta (i cosiddetti night), dove ci si esibiva con l’orchestra in un’atmosfera molto intima con il pubblico. Quanti amori sono nati sulle note del suo più grande successo, Una rotonda sul mare, colonna sonora di tante estati degli anni sessanta e settanta e tutt’ora conosciutissima anche dai più giovani!
Fred Bongusto nacque nel 1935 a Campobasso e fin da ragazzo si fece notare per le sue doti vocali. Il primo brano a rivelarlo al grande pubblico fu Doce doce nel 1962. Due anni dopo arrivò il grande successo con Una rotonda sul mare a cui seguirono molti altri brani diventati noti come Prima c’eri tu, che vinse nel 1966 Un disco per l’estate (popolarissima manifestazione dell’epoca) e Spaghetti a Detroit.
Negli anni settanta Fred Bongusto continuò ad incidere dischi di grande successo come La mia estate con te e Balliamo, partecipando spesso a varietà televisivi come Teatro 10 dove cantò insieme a Mina un medley dei suoi successi.
Anche il Festival di Sanremo lo vide protagonista, una prima volta nel 1965 e poi due volte negli anni ottanta, ottenendo un grande successo soprattutto nel 1986 con il brano Cantare.
Fred Bongusto fu anche un autore di colonne sonore di film, soprattutto nel genere della commedia all’italiana, e fu un artista internazionale concentrando l’attività in alcune fasi della sua carriera in America Latina, dove collaborò con Vinicious De Moraes, Toquinho e Joao Gilberto.
Così lo ha voluto ricordare il suo amico/rivale Peppino di Capri: “Era una persona sempre a caccia di ironie, tra noi c’era quella sottile competizione che ci legava, una competizione simpatica e generosa. Era molto giocherellone, aveva qualche anno più di me e faceva un po’ il maestrino ma la vera voce del night era la sua. aveva questa voce particolare, molto originale e una timbrica confidenziale unica”. https://www.repubblica.it/spettacoli/2019/11/08/news/e_morto_fred_bongusto-240569916/
I funerali di Fred Bongusto si sono svolti a Roma l’11 novembre presso la Chiesa degli Artisti a piazza del Popolo.