Morte Torero: Servizi Funebri Comunali saluta Victor Barrio

corrida torero spagnaMorte torero, morte torero. Sono queste le urla che l’altra sera hanno pervaso la Spagna intera a seguito della morte incidentale di un giovane di 29 anni di nome Victor Barrio durante una corrida a Teruel.

Durante la corrida, trasmessa in diretta televisiva, Victor Barrio è stato accidentalmente colpito da un’incornata al petto che gli ha reciso l’aorta. Il reo toro si chiama Lorenzo, 4 anni e 529 chili di peso. Le terribili immagini della morte torero sono state viste da migliaia di telespettatori che avevano acceso la TV solo e soltanto per divertirsi.

“Spesso, quando si parla di corride, ci si schiera sempre dalla parte del toro, poiché non è giusto prendersi gioco di un animale. Purtroppo, ci sono volte in cui a pagarne le conseguenze è un giovane di 29 anni e allora è difficile continuare a pensare alle corride come a degli spettacoli che dovrebbero divertire lo spettatore, anche se è difficile per gli spagnoli farne a meno visto gli spettatori che attirano e il giro di affari di milioni di euro che muovono ogni anno”.

Sono queste le parole con cui ha commentato l’accaduto un responsabile di AMA Servizi Funebri Comunali, agenzia funebre di Roma specializzata nell’organizzazione di funerali nella Capitale.

La morte di Victor Barrio è solo l’ultima di una scia nera che negli ultimi cinquant’anni ha colpito la Spagna. Le morti risalgono al 1985 quando la giovane promessa delle arene José «El Yiyo» Cubero (21enne di nazionalità francese) prese un’incornata mortale al cuore a Madrid. Nel 1992, poi, a Siviglia morirono i due banderilleros Manolo Montoliu, 38 anni, e Ramon Soto Vargas, di 39 anni. Lo scorso anno fu gravemente ferito a un fianco il celebre torero Francisco Rivera «Paquirri» il cui padre venne ucciso in una corrida nel 1984.