Mauro Bellugi è morto all’età di 71 anni. L’ex calciatore soffriva da sempre di una forma di anemia mediterranea e nel novembre scorso aveva contratto il Covid-19. A causa di ischemie ai vasi capillari si era reso purtroppo necessaria l’amputazione di entrambe le sue gambe. Mauro Bellugi aveva affrontato questo drammatico periodo con il solito ottimismo che lo contraddistingueva ma le sue condizioni di salute sono peggiorate irreversibilmente ed il 20 febbraio scorso è deceduto all’ospedale di Niguarda di Milano.
Mauro Bellugi era nato a Buonconvento, comune della provincia di Siena, il 7 febbraio 1950. Arrivò all’Inter giovanissimo vincendo nel 1971 lo scudetto. Pur mettendosi subito in mostra come uno dei difensori più forti del campionato, non riuscì a conquistare definitivamente nell’Inter un posto da titolare. Le ragioni furono però più per dissidi interni che per motivi tecnici. Con l’Inter segnò l’unico goal della sua carriera nella sfida di Coppa dei Campioni contro il Borussia di M’gladbach. Ceduto al Bologna, conquistò anche la maglia da titolare nella nazionale azzurra che gli permise di giocare da protagonista il mondiale di Argentina 78. Tranne che nella sfortunata partita contro l’Olanda e nella finale del terzo posto persa contro il Brasile, il difensore toscano giocò in tutte le partite di quella competizione mondiale. Nel 1979 passò al Napoli per finire la sua carriera nella stagione 1980/81 con la maglia della Pistoiese.
Mauro Bellugi divenne poi un apprezzato opinionista in numerose trasmissioni calcistiche dell’emittenza privata. Rimase sempre particolarmente legato all’ambiente dell’Inter. Con l’ex presidente nerazzurro Massimo Moratti l’unì un sincero rapporto di amicizia. Addirittura l’ex patron interista si era offerto di pagargli le protesi per gli arti amputati. Così, commosso, ha commentato la notizia della scomparsa del suo grande amico: “Gli volevamo bene, come lui voleva bene alla mia famiglia. Lo conoscevo da tanti anni. Per me è stato un grande dispiacere e un grande choc”.
I funerali di Mauro Bellugi si sono tenuti presso la Basilica di Sant’Ambrogio a Milano. Presenti numerosi personaggi legati al calcio, in particolar modo ai colori nerazzurri come Massimo Moratti (con la moglie Milly e le sorelle Bedy e Gioia), Evaristo Beccalossi, Gabriele Oriali, Beppe Bergomi e Riccardo Ferri.
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