Il mondo della moda italiana piange la scomparsa improvvisa e prematura di Laura Biagiotti, stilista di successo morta qualche giorno fa a causa di un infarto che non le ha lasciato alcuna speranza. Aveva 73 anni.
Soprannominata dal New York Times “la regina del cachemire”, Laura Biagiotti è il simbolo di una storia imprenditoriale di successo basata sul lavoro e sulla passione, nonché su una forte dose di caparbietà e genialità.
I prodotti tessili Biagiotti vedono la luce per la prima volta dalle mani della signora Delia, mamma di Laura, in una piccola sartoria di via Salaria – a Roma. Un lavoro umile e poco pagato che ‘spicca il volo’ quando la signora Delia riceve l’incarico di realizzare le divise per le hostess di Alitalia.
La prima collezione firmata da Laura Biagiotti è del 1966 e da quel momento iniziarono a delinearsi l’eleganza e la morbidezza tipiche delle sue realizzazioni.
Ma non solo abiti: la stilista, per omaggiare la sua città natale, ha realizzato anche una conosciutissima linea di profumi chiamata semplicemente “Roma”.
La passione per il futurismo (delle cui opere era tra i più importanti collezionatori italiani), tra le altre, ha ispirato la Biagiotti a disegnare una delle sue ultime collezioni-moda.
I funerali della stilista si sono svolti presso la chiesa romana di Santa Maria degli Angeli: tra i banchi, oltre ai familiari, molti volti noti dello spettacolo tra cui Nancy Brilli, da sempre testimonial fedelissima degli abiti e degli accessori proposti da Laura Biagiotti, Antonella Clerici, Barbara Palombelli.