Servizi Funebri Comunali ricorda Johan Cruyff

johan cruyffAMA Servizi Funebri Comunali, impresa di onoranze funebri roma, ricorda Johan Cruyff, colui che ha cambiato il modo di concepire il gioco del calcio in Olanda e nel mondo intero, a pochi giorni dalla sua scomparsa. E lo fa attraverso le parole di campione e leggende del calcio ancora viventi che con Johan Cruyff hanno avuto l’opportunità di giocare o confrontarsi. Aveva 68 anni.Lo ricorda invece così Lele Oriali, che se lo trovò contro nella finale di Coppa dei Campioni persa dall’Inter contro l’Ajax Amsterdam nel 1972: “Sono molto addolorato, ho avuto il privilegio di giocarci contro e poi di conoscerlo. Conservo ancora la sua maglia numero 14. Ci siamo incontrati poi in seguito varie volte, era sempre disponibile e aperto nei miei confronti. Mi disse anche di essere stato uno dei pochi difensori corretti ad averlo marcato”.

“Un genio, una leggenda, l’uomo che cambiò la mentalità del Barcellona”: così Pep Guardiola, tecnico del Bayern Monaco ed ex tecnico del Barcellona, ricorda in un tweet Johan Cruyff.

Gigi Riva ricorda cosi’ Johan Cruyff: “Era molto altruista e faceva fare tanti gol anche agli altri compagni. Non ci siamo mai incontrati sul campo, ma nella vita una volta si’. Era negli anni Ottanta, sulle tribune del torneo di Viareggio, quando tutti e due stavamo cercando delle giovane promesse da lanciare”.

“Joahn Cruyff è stato il piu’ grande giocatore europeo della storia”. Così Fabio Capello ricorda il campione scomparso. “Faceva la differenza. Due giocatori mi hanno impressionato nella mia carriera, Bobby Charlton e Cruyff perché erano giocatori che inventavano ed erano leader in campo. Cruyff aveva grande carisma, fantasia e velocità, era un leader. Era un olandese atipico, ordinato ma si divertiva. Peccato che per presunzione non ha vinto nulla con la nazionale”.