AMA Servizi Funebri Comunali ricorda Helmut Kohl

Helmut Kohl
AMA Servizi Funebri Comunali desidera ricordare lo statista tedesco Helmut Kohl ad un anno dalla sua morte. Un piccolo omaggio ad un grande leader che contribuì in maniera determinante all’unificazione della Germania ed alla costruzione dell’Europa. A prescindere da qualsiasi opinione politica, se oggi in Europa la parola guerra è praticamente scomparsa dal vocabolario delle nazioni che ne fanno parte il merito è di statisti come Helmut Kohl. La sua azione in politica estera si distinse per promuovere l’immagine di una Germania pacifica, democratica e fortemente allineata agli Stati Uniti ed ai partner europei. Rese possibile il sogno di milioni di tedeschi di veder riunificata la loro nazione, divisa per motivi geopolitici al termine della Seconda Guerra Mondiale. Il Muro di Berlino, edificato nel 1961 dal governo della Germania Est comunista (DDR), rappresentò per intere generazioni il confine tra la libertà e la dittatura. Tanti uomini persero la vita nel tentativo di superare quel muro per approdare nel mondo libero dell’ovest. Il sogno divenne realtà quando Helmut Kohl si accorse che la crisi del sistema comunista sovietico avrebbe potuto determinare il dissolvimento della DDR. Crollò il Muro di Berlino ed in pochi mesi Helmut Kohl concluse le trattative con la Germania Est che prevedevano la parificazione economica e monetaria tra le due nazioni e l’unificazione dei sistemi di governo. Il passaggio successivo fu la fisiologica dissoluzione della Germania Est che entrò a far parte della Repubblica Federale Tedesca.
Altrettanto determinante fu il suo contributo per la partenza dell’Unione Europea. Insieme al leader francese Francois Mitterrand, fu il motore dell’integrazione europea che divenne realtà con il Trattato di Maastricht e l’introduzione della moneta unica, l’Euro. Purtroppo nel 1999 Helmut Kohl fu investito dallo scandalo dei fondi illegali ricevuti dal suo partito, la CDU (la Democrazia Cristiana tedesca). L’impatto fu pesante per la sua immagine ma, al di là di questa vicenda, restano scolpiti nella storia gli eventi epocali che lo hanno visto protagonista e che hanno portato due presidenti degli Stati Uniti, George H.W.Bush e Bill Clinton, ha definirlo “il più grande leader europeo della seconda metà del ventesimo secolo”.