Servizi Funebri Comunali ricorda Gianni Rodari

rodari gianni racconti“Vorrei che tutti leggessero, non per diventare poeti o letterati, ma perché nessuno sia più schiavo”. Sono alcune delle parole più celebri di Gianni Rodari, scrittore italiano scomparso circa 36 anni fa, parole che lo staff di Servizi Funebri Comunali di Roma, agenzia funebre della Capitale, ha scelto di riproporre per omaggiarlo in occasione del trentaseiesimo anniversario della sua morte.Noto ai più per il suo impegno e la sua passione nella letteratura per bambini, Gianni Rodari, ex militante del partito Comunista italiano, iniziò la sua carriera come giornalista politico a Roma. Mentre lavorava come giornalista, pubblicò i suoi primi racconti per l’infanzia: Il libro delle filastrocche e Il romanzo di Cipollino, testi che contribuirono ad incrementare la sua fama tra colleghi giornalisti e case editrici.

A tal proposito, nel 1960 cominciò a pubblicare sotto l’etichetta della casa editrice Einaudi e la sua reputazione di scrittore per l’infanzia si diffuse in tutta Italia. Il primo libro edito fu Filastrocca in cielo ed in terra, nel 1959.

Tutte le opere di Gianni Rodari sono considerate rivoluzionarie per quanto concerne la letteratura per ragazzi del Novecento, incentrando tutti i suoi testi sul rapporto del bambino con l’adulto e il loro bisogno di dialogo e comunicazione l’uno con l’altro, tanto da essere quasi dei trattati di pedagogia e didattica, pervasi da un’intelligente comicità.

Purtroppo di ritorno da uno dei suoi numerosi viaggi nell’Unione Sovietica, Gianni Rodari cominciò ad accusare i primi problemi circolatori che lo condurranno poi alla morte nell’aprile del 1980, a seguito di un intervento chirurgico.