Eddie van Halen è morto lo scorso 6 ottobre all’età di 65 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro. E’ stato uno dei più grandi chitarristi di sempre, co-fondatore del gruppo rock Van Halen.
Il suo modo di suonare ha ispirato generazioni di chitarristi. Con lui la tecnica del tapping, cioè utilizzare anche la mano ritmica per suonare delle note direttamente sulla tastiera della chitarra, divenne popolarissima. https://it.wikipedia.org/wiki/Tapping
Eddie van Halen era olandese di origine. Nacque infatti ad Amsterdam nel 1955 dal padre musicista jazz. Appassionato di calcio, all’età di sette anni si trasferì con la famiglia a Pasadena, California. Il suo rapporto con la musica iniziò con lo studio del pianoforte e la batteria mentre il fratello maggiore Alex optò per la chitarra. Ma quando provò a suonare la sei corde del fratello fu amore a prima vista. Appassionati dei Beatles e dei Led Zeppelin, i due fratelli van Halen formarono il loro primo gruppo nel 1972 con Eddie alla chitarra ed Alex alla batteria. La scelta di cambiare reciprocamente gli strumenti fu quindi per i due fratelli definitiva. Verso la fine degli anni settanta, assieme al bassista Mike Anthony ed al cantante David Lee Roth formarono i Van Halen. Il nome fu suggerito da Lee Roth, a suo dire molto più d’impatto rispetto a quello che avevano precedentemente scelto (Mammoth). La loro musica era un hard rock potente con venature heavy metal. Il disco di esordio uscì nel 1978, con il semplice nome della band, e fu subito un successo. Le abilità canore e la presenza sul palco di David Lee Roth unita agli assoli irresistibili di Eddie van Halen conquistarono moltissimi fans. L’album 1984 elesse i Van Halen tra i più grandi del rock. La canzone Jump divenne una delle maggiori hit degli anni ottanta, ancora oggi ripetutamente trasmessa dalle radio. Nel 1985 l’addio di David Lee Roth sembrò far terminare la favola. Nonostante però la grave perdita, con Sammy Hagar, ex cantante dei Montrose, i Van Halen trovarono un valido sostituto. Continuarono a pubblicare diversi album di buon successo e ad ottenere grande riscontro di pubblico durante i loro concerti. Nel 1996, con l’addio di Hagar, Eddie van Halen riprese i contatti con Lee Roth che rientrò definitivamente nella band nel 2012. Nel frattempo il figlio di Eddie van Halen, Wolfgang (avuto dall’attrice Valerie Bertinelli), sostituì al basso Mike Anthony.
Eddie van Halen era stimato come chitarrista in tutto l’ambiente musicale, non solo in quello del rock. Fu infatti scelto da Quincy Jones e Michael Jackson per suonare il famoso assolo di chitarra in Beat It, uno dei brani di maggior successo di Thriller. L’album più venduto della storia.