Un’altra tragedia colpisce il mondo dello sport, lasciando tutti di stucco. All’età di 54 anni, infatti, il motociclista Bobby Goodin è morto a causa di un incidente avvenuto subito dopo aver tagliato il traguardo della Pikes Peak, gara riservata alle sole motociclette che si corre sulle montagne del Colorado, in sella alla sua Triumph 675R.
Bobby Goodin ha percorso i quasi 20 km della storica cronoscalata del Colorado, nella quale si sale da 1.400 metri di altitudine fino ad oltre 4.300, con il quarto tempo della classe Middleweight in 11’07″114.
Subito dopo l’arrivo al traguardo, il centauro ha alzato la mano per salutare, probabilmente non rendendosi conto che stava entrando nella parte sterrata del percorso a velocità molto sostenuta. A quel punto, Bobby Goodin ha perso il controllo della sua moto ed è stato scaraventato contro delle rocce che si trovavano oltre il bordo della strada. Una casualità, una disattenzione, una leggerezza che si è rivelata però gravissima.
La situazione è parsa immediatamente tragica ai paramedici giunti sul luogo dell’incidente, che hanno trovato il pilota privo di conoscenza. Inutili i tentativi di rianimazione cardiopolmonare andati avanti per quasi un’ora, perché poco dopo il trasferimento al Pensore Main Hospital è stato ufficializzato il decesso di Goodin.
Bobby Goodin è la quinta vittima nella storia della Pikes Peak, dove non avvenivano incidenti mortali ormai dal 2005.
(Fonte: Omnicorse.it)