Guglielmo Epifani è morto a Roma lo scorso 7 giugno a seguito di un embolia polmonare. Aveva 71 anni.
Scompare una delle figure più importanti del sindacato e della politica.
Guglielmo Epifani ha dedicato gran parte della sua vita alla CGIL, il più importante sindacato italiano. Dopo la laurea in filosofia con una tesi su Anna Kuliscioff, figura fondamentale del socialismo, si iscrisse alla CGIL iniziandoci a lavorare. Dopo alcuni incarichi, entrò nel 1990 nella segreteria confederale e nel 1993 fu nominato, dall’allora numero uno del sindacato “rosso” Bruno Trentin, segretario generale aggiunto. Socialista riformista, Guglielmo Epifani divenne vicesegretario della CGIL durante la leadership di Sergio Cofferati a cui subentrò nel 2002. Quegli anni furono incentrati sulle battaglie per la difesa dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori e dalla forte contrapposizione con i governi Berlusconi.
Guglielmo Epifani portò avanti le battaglie del sindacato con grande decisione ma allo stesso tempo fu sempre considerato un uomo aperto al dialogo. Sicuramente fu il suo DNA di riformista e di uomo di vasta cultura a renderlo un interlocutore stimato anche dai suoi avversari.
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Terminato il suo mandato di segretario generale della CGIL, iniziò la successiva fase di dirigente e parlamentare del Partito Democratico, che guidò per un breve periodo che intercorse tra le dimissioni del segretario Pier Luigi Bersani e la vittoria alle primarie di Matteo Renzi. Era il 2013 e l’allora sindaco fiorentino si apprestava a conquistare a furor di popolo la segreteria del partito.
Uno degli atti più importanti del governo Renzi fu il Job Act di cui l’ex sindacalista fu un acceso avversario nonostante l’avesse votato in parlamento. La deriva centrista di Renzi, a detta dei suoi avversari, determinò una scissione all’interno del partito con la nascita di Articolo 1. Guglielmo Epifani ne fu uno dei sostenitori abbandonando il Partito Democratico ed aderendo al neonato movimento. Alle elezioni politiche del 2018 Articolo 1 confluì nella lista Liberi e Uguali e l’ex segretario generale della CGIL fu rieletto parlamentare alla Camera dei Deputati.
I funerali di Guglielmo Epifani si sono svolti mercoledì 9 giugno nella chiesa San Bellarmino al quartiere Parioli di Roma.