“Ora che l’evacuazione ritardata di Aleppo Est sembra essere iniziata, è necessario l’immediato trasferimento dei bambini feriti, orfani o separati dalle famiglie, in zone sicure. Si stima che migliaia di bambini siano intrappolati nell’area orientale di Aleppo e un numero significativo di loro abbia bisogno di urgenti cure mediche a causa delle ferite o di malattie che non possono essere curate all’interno della zona assediata”.
E’ questo un estratto di un articolo comparso qualche giorno fa sul sito www.savethechildren.it e che mette in evidenza come sia drammatica la situazione ad Aleppo, città della Siria martoriata dai bombardamenti, che sta assistendo alla morte di centinaia i bambini innocenti.
Lo staff di AMA Servizi Funebri Comunali, agenzia funebre di Roma specializzata nell’organizzazione di funerali a Roma, ha scelto oggi di dedicare questo post a tutte le giovani vittime che questa guerra ingiusta sta mietendo in Siria.
“I bambini di Aleppo sono intrappolati in un incubo“, ha dichiarato Justin Forsyth vice direttore generale dell’Unicef. “Non ci sono parole per descrivere le sofferenze che questi bambini stanno vivendo”.
“Ad Aleppo non si muore da oggi. È un calvario disumano che dura da 6 anni, con la morte di bambini innocenti nell’indifferenza mondiale”, dichiara Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia.
Purtroppo la Siria è l’ultima punta dell’iceberg. Focolai di cieca violenza che fanno vittime innocenti sono presenti in Afghanistan, Mali, Repubblica del Congo, Nigeria, Somalia, Sudan, Yemen, Repubblica Centro africana, Sud Sudan, Ucraina, Palestina. La guerra coinvolge vittime innocenti, civili indifesi, comunità che vivevano in pace.